Tampone faringeo
Cosa è:
è una test rapido che consente di analizzare la mucosa della cavità orale (faringe) per individuare la presenza di eventuali batteri.
E’ un esame assolutamente indolore e non necessità di una preparazione specifica.
Quando è indicato:
Spesso è prescritto dal medico nel sospetto di una infezione da Streptococco Beta emolitico tipo A, il batterio che comunemente causa il mal di gola.
Spesso la maggior parte delle faringiti, sia nel bambino che nell’adulto, sono di natura virale e non necessitano dell’utilizzo di antibiotici.
Solo in un 20% dei casi la faringite può essere di natura batterica e non guarisce spontaneamente.
Il tampone tonsillare ci aiuta a fare una diagnosi in questo caso.
Quando è sconsigliato:
Il tampone tonsillare non si esegue mai durante una cura antibiotica in corso, non avrebbe senso e risulterebbe alterato.
Prima di fare un tampone faringeo è sempre bene aspettare almeno 6/7 giorni dal termione della terapia antibiotica
Prima di fare un tampone aspettare sempre almeno 48 ore dalla comparsa dei sintomi.
Quando si hanno sintomi tipici del raffreddore quali starnutizione, tosse, catarro, orecchie tappate, bruciore agli occhi, lieve mal di gola non ha senso fare il tampone perchè quasi sicuramente la causa è virale.
(A cura della Dott.ssa Chiara Cerovac)